///////

“Cuor di Leone” Quando l’Associazionismo ci fa battere il cuore.

Quanto è importante l’Associazionismo?
In questo particolare momento storico le Associazioni svolgono un ruolo di fondamentale importanza in virtù della loro capillare presenza nel territorio. Noi di Medicina & Cure, poniamo una particolare attenzione nei confronti delle associazioni che si occupano di volontariato in campo medico sanitario, perché offrono un notevole supporto alla sanità pubblica.
Proprio per questo motivo siamo andati nella sede dell’Associazione Cuor di Leone, in Via Boccaccio a Perugia, dove abbiamo incontrato il Presidente Dott. Tiziano Scarponi, medico di famiglia attualmente in pensione e Vice presidente dell ‘ordine dei medici di Perugia.
L’Associazione Cuor di Leone nasce nel 1992 con lo scopo di supportare e aiutare i pazienti cardiopatici.Le malattie cardiovascolari costituiscono la causa più frequente di morte e invalidità nella popolazione adulta del mondo occidentale, con l’infarto del miocardio al primo posto seguito dall’ictus cerebrale. Numerosi sono i fattori di rischio che possono compromettere il funzionamento del sistema cardiocircolatorio, alcuni non sono modificabili come l’età, il sesso, la familiarità, altri sono invece modificabili con un adeguato stile di vita: l’eccesso di peso, il fumo, la sedentarietà, l’aumento dei grassi e dello zucchero nel sangue.
Una dieta corretta ed una regolare attività fisica sono efficaci per ridurre la pressione arteriosa troppo elevata, per curare il diabete ed abbassare i valori del colesterolo; solo nei casi più complessi e critici il Medico di Medicina Generale o lo Specialista prescriverà i farmaci adeguati. Le malattie cardiovascolari si possono quindi prevenire sia con un cambiamento dello stile di vita sia con interventi medico-farmacologici tanto più efficaci quanto più precoci.
Il controllo dei fattori di rischio cardiovascolare e il praticare stili di vita sani deve pertanto iniziare prima dell’insorgenza della malattia (prevenzione primaria) e, a maggior ragione, deve essere rigorosamente applicato e mantenuto dopo che la malattia cardiaca si sia resa manifesta con un evento acuto /prevenzione secondaria).Nella popolazione sana la prevenzione primaria della cardiopatia ischemica viene pianificata in base al rischio di ogni singolo individuo. Questo rischio può essere valutato prendendo in considerazione le abitudini di vita della persona e una serie di fattori soggettivi e analizzandoli su una “carta del rischio cardiovascolare” che è uno strumento che definisce la probabilità di ammalarsi.
Il Medico di Medicina Generale ha il compito di valutare il rischio cardiovascolare dei suoi assistiti e indicare gli stili di vita sani per attuare una buona prevenzione e tenere sotto controllo le eventuali patologie già presenti.
Il problema principale del paziente cardiopatico che si trova ad aver affrontato un evento coronarico, specialmente un infarto o un intervento chirurgico, è quello di tornare poi alla vita normale. E non parliamo solo di benessere fisico, controlli ambulatoriali e follow up, ma anche di benessere psicologico.La persona che sopravvive ad un grave problema cardiologico deve calibrare la sua nuova vita, bilanciare i propri limiti e ricalcolare alcuni aspetti della propria vita.
Lo scopo dell’Associazione è proprio questo, aiutare i pazienti cardiopatici nel loro percorso, cercando di consigliarli, di prendere in carico determinate problematiche, di supportarli grazie a professionisti come psicologi e nutrizionisti ai quali tutti gli associati possono rivolgersi in caso di necessità.
Inoltre vengono organizzate conferenze e incontri per sensibilizzare e mettere a disposizione di tutti gli strumenti per conoscere il tema in modo approfondito e rimanere costantemente informati.
Grazie alla scienza e ai nuovi supporti tecnologici è sempre più semplice tenere sotto controllo l’attività cardiaca, inoltre esami sempre meno invasivi e fruibili, un’attività costante di monitoraggio e uno stile di vita sano possono veramente fare la differenza, specialmente nei soggetti maggiormente predisposti.
Proprio in questo ambito di informazione e sensibilizzazio si colloca l’adesione al Progetto Erica, “Esperienze in Rete per Interventi di promozione della Cultura della salute-prevenzione negli Anziani” dove l’Associazione Cuor di Leone interviene con percorsi salute , laboratori gratuiti di attività fisica controllata per soci, familiari ed esterni, attività di meditazione e mindfulness, n conferenze in tema di stili di vita e comportamenti congrui alla prevenzione cardiovascolare, screening cardiologici gratuiti.
L’Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo composto da un minimo di 5 ad un massimo di 13 membri eletti dall’ Assemblea dei soci, che rimangono in carica per tre anni; i Consiglieri possono essere scelti fra qualunque categoria di soci.Il Consiglio Direttivo nomina un Comitato tecnico-scientifico composto da 5 a 10 membri, tutti specialisti in cardiologia o discipline affini e/o complementari. Il Consiglio Direttivo provvede anche alla nomina del Presidente del Comitato. Tale comitato avrà competenza scientifica sulle iniziative dell’Associazione.
Il Comitato Scientifico è chiamato ad esprimere pareri e suggerimenti sulle donazioni destinate a strutture sanitarie o ad altri soggetti, su iniziative finalizzate alla comunicazione, sulla organizzazione e la tematica di convegni e incontri di approfondimento, Il Comitato elabora, anche di propria iniziativa, proposte da sottoporre alle Istituzioni per migliorare il rapporto tra le varie strutture ed i pazienti e favorire la prevenzione primaria e secondaria.

Per diventare soci basta accedere al sito dell’Associazione e compilare l’apposito modulo versando la quota associativa.E’ inoltre peresente sul sito un modulo apposito per richiedere informazioni
I progetti dell’Associazione Cuor di Leone vengono tutti finanziati grazie agli associati, alle donazioni e al 5 per mille. Donazioni volontarie che vengono continuamente investite per compare macchinare da donare, per essere di supporto ai malati cardiopatici e alle loro famiglie, per essere di aiuto a chi ne avesse bisogno.
Un Associazione che si occupa di cuore, con il cuore.

 

L’Associazione “Cuor di i Leone” si trova a Perugia in via Boccaccio, 34

telefono: 075 33512
Cell. +39 375 7061160

email: associazione@cuordileone.org

www.cuordileone.org

 

 

Latest from Benessere