Illustrati i risultati del servizio di diagnostica cardiovascolare avanzata
Primo nel suo genere nella regione Umbria, il centro Hub ha sede nell’ospedale Media Valle del Tevere di Pantalla di Todi ed è diretto da Valter Papa e Andrea Cardona
In circa tre anni (dal 2019 al 2022) il servizio di diagnostica cardiovascolare avanzata, con sede nell’ospedale Media Valle del Tevere a Pantalla di Todi, ha erogato oltre mille esami di risonanza magnetica cardiaca (di cui 400 eseguiti solo nell’ultimo), una metodica di alta diagnostica cardiovascolare, che hanno consentito di produrre diagnosi cardiache precise e conseguenti terapie altamente mirate per centinaia pazienti anche in età pediatrica. Questo è uno dei dati emersi nel corso della conferenza scientifica “Update imaging cardiovascolare avanzato – Umbria 2022”, che si è tenuta il 18 novembre all’Hotel Cenacolo di Assisi. L’incontro è stato organizzato per illustrare gli eccellenti risultati raggiunti dal servizio dell’Usl Umbria 1, primo nel suo genere nella regione Umbria e che è costituito da un team multidisciplinare altamente specialistico diretto da Valter Papa, direttore del dipartimento dei servizi e di diagnostica per immagini dell’Usl Umbria 1, e da Andrea Cardona, cardiologo presso l’ospedale di Pantalla e già professore assistente presso la prestigiosa Ohio State University (USA). Oltre 150 i partecipanti alla presentazione provenienti anche da fuori regione.
“Esprimo il mio pieno sostegno al centro di risonanza magnetica cardiologica della Usl Umbria 1 ed in egual misura a tutte le altre iniziative multidisciplinari che portano la sanità umbra ad essere attrattiva per i nostri cittadini e per quelli di altre regioni. Apprezzo particolarmente la presenza di molti giovani professionisti medici e sanitari nel team, che potranno garantire un futuro importante all’intera rete della sanità regionale e una formazione specialistica a tutti coloro che si affacceranno a queste nuove discipline d’avanguardia”, ha affermato Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria, aprendo i lavori e portando i suoi saluti.
“Da un’idea coraggiosa ad un servizio di rilevanza nazionale, è la sintesi del percorso che si celebra oggi in questo convegno sulla risonanza magnetica cardiaca e che dovremmo ripercorrere anche nelle altre discipline mediche e negli altri centri, perché in Umbria ci sono professionisti e strutture in grado di soddisfare i bisogni di salute dei cittadini umbri e non solo, con una elevata qualità delle prestazioni”, ha ribadito anche Luca Coletto, assessore regionale alla sanità.
“Ho visto nascere questa esperienza quando ero direttore sanitario alla Usl Umbria 1 – ha sottolineato Massimo D’Angelo, direttore regionale alla sanità – ed oggi leggere i dati di crescita esponenziale degli esami eseguiti e dei livelli di eccellenza del servizio mi rende orgoglioso. È questa la strada da percorrere per rendere le nostre strutture sanitarie sempre più specializzate e con un ruolo chiaro e definito all’interno della rete regionale”.
Ha espresso soddisfazione anche il direttore generale dell’Usl Umbria 1 Massimo Braganti, che è stato impossibilitato a partecipare alla conferenza per altri inderogabili impegni istituzionali.
Lo scorso febbraio, il polo di risonanza cardiaca dell’ospedale della Media Valle del Tevere era stato selezionato a livello internazionale per l’elevata qualità diagnostica prodotta ed i risultati presentati a livello mondiale in Florida durante il congresso della Society for Cardiovascular Magnetic Resonance (SCMR). A rimarcare questo importante riconoscimento anche la presenza al convegno di Assisi di Chiara Bucciarelli Ducci, cardiologa e ricercatrice di fama internazionale del Royal Brompton & Harefield Hospitals di Londra ed attuale Ceo della SCMR.
“Nel 2019 – ha spiegato il dottor Andrea Cardona – avemmo l’onore di ospitare in Umbria la professoressa Subha Raman dell’Ohio State University con la quale ho avuto il privilegio di formarmi professionalmente. In quell’occasione lanciammo la sfida di creare in Umbria il primo polo di imaging cardiovascolare avanzato. Oggi, a distanza di poco più di tre anni e con oltre mille esami di alta diagnostica cardiaca erogati a cittadini umbri e non, possiamo dire che la sfida è vinta! Il nostro centro ha già ricevuto riconoscimenti a livello internazionale; la presenza della professoressa Chiara Bucciarelli Ducci ci riempie di orgoglio e rappresenta un’attestazione di grande stima per il lavoro che abbiamo svolto”.
“La sfida lanciata nel 2019 si è realizzata – ha ribadito anche il dottor Valter Papa – e sono orgoglioso di coordinare questo gruppo di eccellenti professionisti nel campo della diagnostica cardiovascolare avanzata che iniziai personalmente in Umbria tanti anni fa. Era il 2005 quando ad Assisi cominciai a fare le prime CoronaroTC. Oggi la diagnostica cardiovascolare si è arricchita tramite la CardioRM che è in grado di dare molte più risposte ai quesiti clinici in questo ambito ma deve essere fatta secondo regole ben precise come raccomandato dalle società scientifiche europee di cardiologia e radiologia: è necessario un team affiatato di radiologi, cardiologi, TSRM e I.P. che noi abbiamo la fortuna di avere sotto la guida clinico-scientifica del dottor Andrea Cardona”.
In concomitanza al lavoro del centro, si è gradualmente assistito, inoltre, ad una interruzione dell’esodo sanitario di pazienti umbri prima costretti a recarsi presso altre regioni per poter eseguire le suddette indagini diagnostiche con conseguente significativo risparmio in termini di spesa sanitaria. Infine, grazie alla qualità offerta Il polo umbro è diventato attrattivo anche per cittadini delle regioni limitrofe che iniziano a privilegiare il centro umbro per eseguire esami di diagnostica cardiovascolare avanzata.
Fonte: USL Umbria 1