Un pacemaker esterno di ultima generazione che si applica per i casi più urgenti da trattare che presentano manifestazioni di instabilità elettrica, gravi bradiaritmie con o senza sincope e per tutte le sintomatologie da bassa portata. Serve a dare ritmo al cuore grazie all’introduzione di un elettrodo tramite la vena femorale per arrivare al ventricolo. E’ stato donato nei giorni scorsi al presidio ospedaliero di Gubbio – Gualdo Tadino dall’associazione “Gli Amici del Cuore”, per conto del professor Sergio Tardetti e della moglie Maria Teresa Bianchi, come segno di ringraziamento agli operatori del Pronto Soccorso e della Cardiologia.
Erano presenti alla cerimonia di consegna Teresa Tedesco, direttore del nosocomio, Adriano Murrone, direttore della Cardiologia, i dottori e gli infermieri del reparto di cardiologia, insieme a Mariolina Vispi, presidente dell’associazione “Gli Amici del Cuore” e ai due coniugi Tardetti. La direzione medica del Presidio ospedaliero di Gubbio – Gualdo Tadino e della struttura di Cardiologia hanno ringraziato i promotori dell’iniziativa per la sensibilità e la costante attenzione rivolta all’ospedale e alle sua necessità.