Il Pronto Soccorso di fronte alle nuove fragilità. È questo il cuore del dibattito che ha animato il convegno di questa mattina, venerdì 27 maggio, all’aula Montalcini del CREO e che ha visto la partecipazione di numerosi professionisti a confronto su vari temi legati alla gestione del paziente anziano.
Il Pronto Soccorso ha come mission quella di prestare cure immediate a pazienti colpiti in forma acuta da malattie o lesioni che costituiscono un pericolo per la loro integrità psico-fisica o per la loro stessa vita. Oggi, dopo il periodo legato all’emergenza pandemica, la maggior parte delle persone che vi accedono sono anziani e fragili, con patologie oncologiche o croniche.
Parte da questa premessa il convegno dal titolo “Medicina di Emergenza e Urgenza in soccorso delle fragilità emergenti, tra mission e real life”, in cui sono stati affrontati i molteplici aspetti clinici dei pazienti ‘fragili’ e affetti da patologie croniche, grazie al contributo dei professionisti dell’Azienda Ospedaliera di Perugia e di altre realtà territoriali e nazionali.
Nel corso della mattina non sono mancate letture magistrali, sessioni dedicate alla gestione delle varie patologie del paziente ‘fragile’ e la tavola rotonda dal titolo “Il pronto soccorso di fronte alle nuove fragilità tra problema clinico ed istanze sociali”. Ad aprire il dibattito, il dottor Paolo Groff, direttore del Pronto Soccorso dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, che ha posto l’accento su come il servizio di Emergenza rappresenti la via di accesso in Ospedale per i pazienti cronici. “Il Pronto Soccorso non si sottrae alla sua mission, ma necessita di una migliore integrazione con il territorio”.
Alla tavola rotonda hanno preso parte anche il direttore del Pronto Soccorso dell’Azienda Ospedaliera di Terni, Giorgio Parisi, la Presidente dell’Ordine dei Medici di Perugia, Verena De Angelis, il delegato dell’Ordine dei Medici di Terni, Giovanni Giovannini, l’Assessore alle politiche sociali di Terni, Cristiano Ceccotti, la dirigente della Regione Umbria, Enrica Ricci.
A chiudere il dibattito, Il Direttore amministrativo Cristina Clementi, che ha sottolineato il ruolo fondamentale svolto dai medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta e su come sia importante la formazione universitaria per rilanciare queste figure professionali, vero e proprio ‘collante sociale’.
“Il PNRR – ha detto Clementi – rappresenta una grossa possibilità, un investimento economico importante per ridisegnare reti sanitarie e socio sanitarie, ma fondamentale è anche la spinta all’informatizzazione (dalla refertazione al fascicolo elettronico), un valido strumento di raccordo tra Ospedale e territorio”.
Il convegno si è svolto in occasione della Giornata mondiale dell’Emergency day, nata per celebrare il tutto il mondo la Medicina di Emergenza-Urgenza, il 27 maggio di ogni anno.
fonte: Azienda Ospedaliera di Perugia
