La dolce vita è un film del 1960 co-scritto e diretto da Federico Fellini, considerato uno dei suoi capolavori e tra i più celebri film della storia del cinema. Rappresenta un viaggio all’interno della mondanità romana alla fine degli anni cinquanta e vede come protagonista Marcello Mastroianni. La dolce vita ha avuto influenze anche sul costume e sul linguaggio. La scena della fontana di Trevi con la Ekberg e Mastroianni è divenuta una scena simbolo del cinema del ventesimo secolo. Il cognome di uno dei personaggi del film, Paparazzo, ha dato origine al nome comune “paparazzo”, con cui si indicano a livello internazionale i fotografi particolarmente invadenti e indiscreti, soprattutto per conto di giornali scandalistici. Lo stesso titolo del film è diventato un modo di dire di uso comune per definire uno stile di vita ricco e lussuoso, spesso con eccessi come quelli mostrati nella pellicola. Il film ha dato inoltre il nome ad un capo d’abbigliamento, ovvero il maglione a collo alto, detto appunto maglione dolce vita, come quello indossato da Mastroianni nel film.
Kasia Harding nell’intervista de Il Salotto di Villa Pieve per Medicina e Cure si racconta e ci affascina col suo entusiasmo per un paese l’Italia che lei ha frequentato da 18 anni e che è l’icona della Dolce Vita. Polacca di nascita e americana d’adozione, Kasia vive negli USA da più di un ventennio, madre e moglie di uno degli avvocati più influenti di Milwaukee, ha cercato di ricreare nel suo stile di vita tutto ciò che ha amato dell’Italia. Il buon vino ed il cibo italiano non mancano mai nella casa si Kasia che ama attorniarsi di bellezza, la sua casa è un tripudio di fiori, colori e tessuti soffici dai quali ci si sente accolti. Ma ciò che Kasia ama dello stile di vita del nostro paese è la qualità delle relazioni, il piacere di stare insieme di godere del momento, di aprire i sensi al gusto e alla bellezza dei nostri panorami, la capacità di emozionarsi, la gioia che tutto questo regala. La Dolce Vita di Kasia, così come la sua definizione di Dolce far Niente è un valore da condividere ed esportare specialmente nel mondo anglosassone. Kasia sottolinea come la pressione sociale ed il ritmo di vita negli Stati Uniti faccia si che il tempo dello svago vada calendarizzato pari a quello degli impegni lavorativi, anche la colazione è frettolosa: un caffe da sturbucks spesso da bere in macchina. In Italia nonostante gli impegni ed i problemi da fronteggiare, il tempo dello svago è perlopiù tempo da improvvisare, è possibile anticipare con una telefonata un appuntamento mezz’ora prima di prendere un aperitivo con amici.
L’importanza della relazione e la capacità di vivere nel presente è per Kasia il vero lusso!
Preferendo l’Umbria, terra gentile, alla Toscana Kasia sta progettando una serie di boutique tours a Villa Pieve per condividere con gli ospiti stranieri l’esperienza della sua idea di Dolce Vita e Dolce far Niente.
Kasia’s Dolce Vita
La dolce vita is a 1960 film co-written and directed by Federico Fellini, considered one of his masterpieces and among the most famous films in the history of cinema. It represents a journey into the Roman high society of the late 1950s and stars Marcello Mastroianni. La dolce vita has also influenced customs and language. The scene at the Trevi Fountain with Ekberg and Mastroianni has become a symbolic scene of twentieth-century cinema. The surname of one of the characters in the film, Paparazzo, has given rise to the common name “paparazzo”, which is used internationally to indicate particularly intrusive and indiscreet photographers, especially on behalf of tabloid newspapers. The title of the film itself has become a commonly used expression to define a rich and luxurious lifestyle, often with excesses such as those shown in the film. The film has also given its name to an item of clothing, namely the turtleneck sweater, called a dolce vita sweater, like the one worn by Mastroianni in the film.
Kasia Harding in the interview of Il Salotto di Villa Pieve for Medicina e Cure tells us about herself and fascinates us with her enthusiasm for a country, Italy, that she has frequented for 18 years and that is the icon of the Dolce Vita. Polish by birth and American by adoption, Kasia has lived in the USA for more than twenty years, mother and wife of one of the most influential lawyers in Milwaukee, she has tried to recreate in her lifestyle everything she loved about Italy. Good wine and Italian food are never missing in Kasia’s house, who loves to surround herself with beauty, her house is a riot of flowers, colors and soft fabrics that make you feel welcomed. But what Kasia loves about the lifestyle of our country is the quality of relationships, the pleasure of being together, enjoying the moment, opening the senses to the taste and beauty of our landscapes, the ability to get excited, the joy that all this gives. Kasia’s Dolce Vita, as well as her definition of Dolce far Niente is a value to share and export especially in the Anglo-Saxon world. Kasia emphasizes how social pressure and the pace of life in the United States mean that leisure time must be scheduled on a par with work commitments, even breakfast is rushed: a Starbucks coffee often to be drunk in the car. In Italy, despite the commitments and problems to face, leisure time is mostly time to improvise, it is possible to anticipate with a phone call an appointment half an hour before having an aperitif with friends.
The importance of relationships and the ability to live in the present is for Kasia the real luxury!
Preferring Umbria, a gentle land, to Tuscany, Kasia is planning a series of boutique tours at Villa Pieve to share with foreign guests the experience of her idea of Dolce Vita and Dolce far Niente.