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Cibo per la mente. A cura de “Il Pellicano Onlus”

Cibo per la mente

Nel corso degli ultimi anni le diverse culture scientifiche si stanno confrontando con
attenzione sul tema dell’intimo rapporto che esiste fra cervello e cibo, ed in
particolare sul legame fra cibo, biochimica e funzioni delle endorfine (le molecole
delle emozioni), equilibrio del sistema nervoso autonomo e flussi energetici vitali
presenti nell’organismo umano. Nonostante la ricerca in questo campo sia molto
attiva e la letteratura in materia molto ricca, il ruolo dell’alimentazione e della
nutrizione umana nel funzionamento cognitivo dell’essere umano viene considerata
ancora marginale o del tutto trascurato in particolare dagli psichiatri e psicoterapeuti
che hanno qualche difficoltà a digerire una nuova fisiologia del “sistema unificato
corpo-cervello”.
Per la salute, la performance e qualche chilo in meno siamo disposti a credere tutto e
a tutti. In realtà queste persone, schiave da tempo di uno shopping dietetico
compulsivo e costoso, hanno bisogno di un pretesto, di una conferma clinica sulla
necessità di dover escludere alcuni alimenti ai quali attribuiscono la causa di pseudo
“allergie”, disturbi vari, pruriti o pseudo dermatiti, cefalee, emicranie, gonfiori e
dolori addominali. Il fine ultimo è una certificazione per essere autorizzati a mettere
in atto la soluzione classica: una dieta.
La dieta dell’uomo si è evoluta attraverso milioni di anni passando dalla vegetariana
stretta, a quella a base di carne ed onnivora. Gli amidi e gli zuccheri, nutrienti di base
della nostra alimentazione, sono un’introduzione molto recente che risale a circa
diecimila anni fa contro due o tre milioni di anni di alimentazione basata sul consumo
di radici, bacche, frutta e proteine animali. La nostra attuale dieta, con carboidrati e
cibi altamente raffinati e processati nonché contaminata da prodotti chimici sintetici,
è una innovazione così recente, che non c’è stato tempo per studiarne gli effetti
sull’uomo a lungo termine e probabilmente gli effetti cominciano a farsi vedere
adesso!
La nostra relazione con il cibo però è ben più complessa di una possibile reazione
allergica e va oltre gli aspetti e gli effetti nutrizionali e fisiologici del cibo stesso.
Essa riguarda il piacere sensoriale e intellettuale che sono intimamente legati ed
elaborati dal buon funzionamento della mente. Gli alimenti che ingeriamo forniscono
tutte le sostanze che rinnovano costantemente il nostro organismo e sono responsabili
dell’equilibrio mentale e fisiologico

 

Dr. Raffaele Ruocco

https://www.facebook.com/ilpellicanoperugia

Il Pellicano onlus

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