Si è tenuto sabato 17 settembre, presso la sala consiliare del Comune di Trevi, l’incontro del direttore generale dell’Azienda Usl Umbria 2 dr. Massimo De Fino con i medici di medicina generale di Trevi.
L’iniziativa, promossa nell’ambito dell’ampio cartellone di eventi di “Trevi Benessere”, ha visto la partecipazione del direttore del distretto di Foligno dr. Paolo Tozzi e del sindaco Bernardino Sperandio; presenti il direttore del centro di riabilitazione intensiva neuromotoria di Trevi dr. Silvano Baratta, la pediatra, i medici di medicina generale di Trevi e gli assessori Stefania Moccoli, Paolo Pallucchi e Dalila Stemperini.
A presentare l’iniziativa l’assessora alle politiche sociosanitarie di Trevi Stefania Moccoli, che ha spiegato come “la manifestazione, promossa dal Comune d Trevi e Usl Umbria 2 con il patrocinio di Regione Umbria e Federsanità Anci Umbria, rappresenti l’impegno a costruire strategie comuni ed azioni coordinate al fine di produrre maggiore efficacia ed incisività degli interventi a tutela della salute delle comunità con un nutrito programma dedicato alla conoscenza dei determinanti di salute attraverso la collaborazione di diverse figure mediche alle quali esprimo gratitudine per la disponibilità ad effettuare screening gratuiti per la prevenzione cardiovascolare, dermatologica, senologica e del diabete. Un evento – ha proposto l’assessore Stefania Moccoli – che non dovrebbe avere i confini del Comune di Trevi, ma che dovrebbe diventare ‘Umbria benessere’ con la diffusione su tutto il territorio regionale”.
L’incontro con il direttore generale dell’Azienda Usl Umbria 2 Massimo De Fino ha rappresentato un’occasione utile per approfondire il tema del passaggio dall’attuale modello di organizzazione della medicina territoriale della casa della salute alla Casa di comunità, come previsto dal nuovo piano sanitario regionale. Numerose istanze sono venute dalla popolazione circa la riapertura della piscina del centro di riabilitazione e della necessità di potenziare le attività di prevenzione della salute e il direttore generale dell’azienda sanitaria ha confermato il ruolo strategico della Casa della salute di Trevi che sarà certamente oggetto di una importante sperimentazione come Casa di Comunità in cui, oltre al ruolo fondamentale del medico di base, ci sarà anche quello dell’infermiere di comunità.
Il sindaco Sperandio ha ribadito come negli anni le amministrazioni comunali che si sono succedute alla guida della capitale dell’olio, hanno investito risorse ed energie nell’organizzazione di servizi sanitari innovativi e qualificati per il bene della popolazione.
Un lungo lavoro reso possibile anche grazie al contributo, alla lungimiranza e alla tenacia con la quale due medici storici hanno speso per questo modello di medicina territoriale gran parte della loro carriera professionale: il dr. Carlo Antonini e il Dr. Luigi Andreani di recente collocati in pensione. A loro l’amministrazione comunale ha voluto testimoniare stima e gratitudine con la consegna di una targa ricordo per onorare i loro 40 anni di carriera medica al servizio della comunità trevana.
Fonte: Usl Umbria 2
