SPOLETO – Anche quest’anno la città di Spoleto ed il suo festival ha aperto le porte alla V edizione di “Scenari futuri in Epatologia”.
Il convegno, in programma il 30 giugno e il 1 luglio nella sala conferenze dell’hotel Albornoz, è stato promosso dalla dr.ssa Maria Olivia Pensi, dell’Azienda Usl Umbria 2 e dalla dr.ssa Federica Gentili, dell’Azienda Ospedaliera di Terni.
Nella prima sessione del convegno si parlerà dello screening per l’eliminazione dell’epatite C in Italia, mettendo a confronto i vari centri prescrittori umbri, MMG, SERD ed i Medici dei Carceri. Nelle successive sessioni verrà affrontato il tema delle complicanze della cirrosi epatica in quanto, nonostante i successi ottenuti nella cura dell’epatite C, rappresentano una delle principali cause di morbilità e mortalità in Italia.
La gestione del paziente con complicanze della malattia di fegato avanzata rappresenta una sfida nella pratica clinica quotidiana, come l’encefalopatia epatica che incide fortemente sulla qualità di vita del paziente cirrotico insieme ad altre complicanze correlate all’ipertensione portale.
L’epatocarcinoma, la cui prevalenza è in continuo aumento in tutto il mondo, rappresenta una temibile complicanza della cirrosi che richiede una sorveglianza e gestione multidisciplinare.
Spazio anche ai nuovi farmaci chemioterapici in grado di prolungare la sopravvivenza.
La malattia da accumulo di grasso nel fegato (NAFLD) e la steatoepatite NASH sono condizioni strettamente correlata all’obesità, all’insulino-resistenza e al diabete mellito tipo 2. NAFLD e NASH costituiscono un problema sanitario significativo che colpisce milioni di persone in tutto il mondo ed in particolar modo nei Paesi occidentali. Nel 15 – 25% dei casi si associa al rischio di sviluppo della cirrosi epatica e delle relative complicazioni quali l’epatocarcinoma. La cirrosi associata alla NASH è una delle più frequenti indicazioni per il trapianto di fegato. Nuove terapie stanno rapidamente emergendo.
Di seguito il programma dei lavori!
Fonte: USL Umbria 2