L’assessore regionale alla salute Luca Coletto, ha reso noto che è stato prescritto presso la clinica di Malattie infettive dell’ospedale di Perugia, il primo trattamento con l’anticorpo monoclonale Evusheld per la profilassi pre-esposizione del Covid-19.
“Diversamente dagli altri trattamenti fino ad ora effettuati – ha spiegato la professoressa Daniela Francisci, direttore di Malattie Infettive dell’Ospedale di Perugia – la somministrazione di questo monoclonale è rivolta a persone che non hanno contratto l’infezione da Sars CoV-2, ma che presentano un rischio molto elevato di avere un decorso severo in caso di positività. Si tratta di pazienti con marcata compromissione della risposta immunitaria – ha proseguito – che stanno facendo terapie immunosoppressive e che non hanno sviluppato anticorpi nonostante la vaccinazione, o che, al contrario, non hanno potuto sottoporsi alla vaccinazione per motivi di salute”.
Evusheld è l’associazione di due anticorpi monoclonali, il Tixagevimab e il Cilgavimab.: “sono entrambi diretti verso la proteina Spike di Sars-Cov-2, ma somministrati insieme funzionano ancora meglio per prevenire l’infezione – continua la professoressa Francisci – inoltre, hanno una protezione molto lunga, da sei mesi ad un anno e, a differenza degli altri trattamenti, non vengono iniettati per via endovenosa, ma per via intramuscolare”.
La prescrizione di Evusheld è affidata ai centri autorizzati da ciascuna Regione ed è sottoposta a registro di monitoraggio AIFA, mentre la selezione dei pazienti è affidata ai medici di medicina generale ed ai centri specialistici di riferimento che li hanno in cura.
“Questo tipo di monoclonale – conclude la professoressa – dovrebbe essere efficace per tutti i tipi di varianti, gli studi sono in corso”.
fonte: AUN agenzia umbria notizie